Idoli POP: IVANA SPAGNA

Tutto ha inizio in una calda mattina d'estate. Calabria. Marina di Fuscaldo. Piazzetta centrale del paese. Mio padre non riesce a trovare la cassetta di Spagna. Io sono disperata. Ho appena sei anni (forse qualcosa di più, non interessa a nessuno). Nel cervello quel motivetto dannato "Every girl and boy! ta ta ta ta ta taaaan" che non mi lascia in pace.

Un vu cumprà in arrivo mostra con orgoglio lei, la cassetta che mi manca. La cassetta dei miei sogni. Sembra il paleolitico. E' solo qualche anno fa. La cassetta ora è mia. E io sono destinata ad entrare per sempre nel magico mondo della dance italiana. Colpa tua cara Ivana. Tua e dei tuoi magnifici capelli a spazzola biondo platino.

 

 

 

La musica ha un potere inimmaginabile. Proust mi darebbe ragione.

 
Come nasce il progetto internazionale di Spagna?

QUASI PER CASO, comunque è la conseguenza di un’esperienza di più di dieci anni di musica dal vivo nelle discoteche e dalla voglia di fare qualcosa in prima persona. La prima canzone l’abbiamo scritta in tre. Mio fratello Theo (bassista del gruppo), Larry Pignagnoli (chitarrista del gruppo) ed io (cantante e tastierista dello stesso gruppo).

Quando hai capito che per te era arrivato il vero successo?

Dopo ESY LADY dovevo andare a Milano in treno ma alla stazione tantissimi ragazzi mi hanno bloccato per chiedermi l’autografo e ho perso il treno. Ho capito che qualcosa era successo!

Da dove arriva il look aggressivo (biondo platino e capelli a spazzola) che ha caratterizzato l’immagine fortissima di Spagna?

Dalla timidezza e dalla voglia di divertirsi

Che cosa è la bellezza per Spagna?

Sentirsi bene con se stessi

A quale tua canzone sei legata in modo particolare?

Gente come noi

Hai un sogno nel cassetto?

Si! Non ha niente a che fare con la musica un grande posto per accudire gli animali randagi, curali e assisterli fino all’adozione controllata.

Cosa nel tuo beauty non può assolutamente mancare?

L'aerosol.

Nella vita serve un trucco. Qual è il tuo?

La pazienza