mercoledì 6 febbraio 2019

MUSICA: Sanremo - buona la prima!


Sanremo 2019. Foto @ilmessangero 

Che Sanremo è sempre Sanremo avrei da ridire. Nel tempo ha saputo e dovuto cambiare pelle. E si sa, per cambiare bisogna fare fatica e prendere discrete bastonate nei denti. La resurrezione in questa 69° edizione pare ad ogni modo quasi avvenuta. Con mala pace degli haters della kermesse più discussa della tv italiana, quest'anno ho visto un festival equilibrato e più in linea con i tempi che cambiano. Vecchi e giovani ben integrati e in veste di artisti cooperanti, scaletta totalmente dedicata alla musica, poca, pochissima politica (oh, grazie!) e canzoni dai testi avvolgenti, in alcuni casi sorprendenti. Ieri sera ho commentato su Twitter ogni singolo brano e c'è da scommettere che il verdetto sarà difficile da emettere. 

Allora vediamo la lista degli artisti e delle canzoni che hanno debuttato sul palco dell'Ariston con i voti che ho dato a caldo durante la prima serata del Festival (sono arrivata fino alla mezzanotte, quindi la lista non è completa).


LE MIE PAGELLE  

CLAUDIO BAGLIONI (voto 7-) Sanremo ancora deve iniziare e già lui ha cantato una sua canzone. Non particolarmente modesto ma durante la serata risolve dando ampio spazio agli altri due conduttori. 



FRANCESCO RENGA (7-) Parte non proprio in forma con la voce e il pezzo mi ricorda tanto qualcosa però nel complesso bravino. 
NINO D'ANGELO e LIVIO CORI (voto 6-) La ritmica di questo pezzo non l'ha capita nemmeno il maestro. Ninooo, sei un grande ma prendiamolo questo tempo. Il voto si salva solo per il brano che non è male melodicamente parlando. 
NEK (voto 8)  Sono di parte ma "Come canta Nek voi umani ve lo scordate. Grande amico mio" (cit. @ManuLJOffical via @Twitter)


THE ZEN CIRCUS (voto 8) Piacevolmente sorprendenti. Anche se lui sembra non voler azzeccare apposta una nota. Animali da palco però. 
IL VOLO (nd) "Siore e fiori, ecco a voi i vincitori del Festival di Sanremo 2019" (cit. @ManuLJOfficial via @Twitter). Io però questi non li reggo proprio. Con tutta la buona volontà. 
LOREDANA BERTE' (voto 6) Il pezzo ci sta, lei è sempre una bomba ma non prende le note e il risultato è simile alla signora qua sopra che urla dalla finestra per scendere il cane. Bah. 
ANDREA BOCELLI E MATTEO BOCELLI (voto 7/)  Non particolarmente brillante l'idea di portare il figlio di a Sanremo. Bellissimo e bravissimo il ragazzo appena 21enne, peccato che abbia quell'aria da stoccafisso ed una pronuncia inglese che mi riporta immediatamente alla realtà. Non mi fa volare. Suo padre invece, lui fa volare, come dice Rovazzi. 


FEDERICA CARTA E SHADE (voto 6/) Dunque, sono giovani, bravi al punto giusto e insieme si completano. Però... qualche dritta sullo style da tenere visto che li vede mezzo mondo e non c'è filtro di Instagram qui io gliela avrei data. Il pezzo non è eccezionale ma insieme portano a casa una sufficienza piena. Da risentire. 




DANIELE SILVESTRI (voto 6/) La sua canzone dedicata alla gioventù bruciata ha un testo d'eccellenza. Avrei solo evitato di far passare il messaggio che sono i banchi di scuola a fare il disastro. 

ULTIMO (voto 8+) "Questo ragazzo ha stoffa. Punto" (cit. @ManuLJOfficial via @Twitter). Forse mi sarei aspettata un testo più pungente. Invece ha preferito parlare della sua ragazza. Romanticone. 
PAOLA TURCI (voto 6/) Elegante nel vestito e nella voce. Peccato solo per quella nota che ad ogni refrain sbaglia puntualmente. 
MOTTA (voto 7+) E' talmente fritto che mi piace. Un testo sull'Italia però non lo avrei ridotto 
BOOMDABASH (voto 6/)  I nuovi I Righeira sul palco dell'Ariston! 
PATTY PRAVO E BRIGA (voto 7-) La musica parte con qualche difficoltà e lei ha giusto il tempo per parlare a vanvera e far vedere meglio il suo viso stravolto dalla chirurgia. Detto questo, brano bello ed interpretazioni buone. 
SIMONE CRISTICCHI (voto 6-) Testo interessante ma io Cristicchi non lo ascolto mai volentieri. Proprio non ci riesco. Mi sono alzata per fare altro e ho poco da dire sul brano. 
ACHILLE LAURO* (voto 8/) La bella copia di Young Signorino, questo 29enne stiloso e stizzoso colpisce nel segno con un brano che porta la firma di Davide Petrella ed esce completamente dalla elettronica per fondersi col rock. Punta di diamante l'autotune inserito in uno special verso la fine. Un gioiello di canzone. Interpretazione da Oscar. I like it! 



ARISA (voto 5/) Sarà che porto sempre con me il ricordo della svampita che vinse il suo primo Festival qualche anno fa. Sarà che non canta il mio genere. Sarà che è brava a cantare ma continuo a non amarla. 
NEGRITA (voto 8-) Un bel ritorno sull'Ariston. Bravi, convincenti, maturi. Quasi troppo. :) Non ho capito bene chi intendeva per "i ragazzi", se loro o i giovincelli nuovi. 

Non mi pronuncio su GIORGIA, che per quanto bravissima ha francamente stancato ogni anno. In più l'idea di cimentarsi con la Huston avrebbe dovuto farle uscire la voce come una tigre invece di arzigogolare rantolando alla Giorgia come solo lei sa fare. Maestra, che come tutte le maestre a volte deve farsi da parte. 


Gli altri dovranno scusarmi ma a mezzanotte avevo sonno. Quelli che seguono me li ascolterò con calma su YouTube. 
18. Ghemon - "Rose viola" 
19. Einar - "Parole nuove"
20. Ex-Otago - "Solo una canzone"
21. Anna Tatangelo - "Le nostre anime di notte"
22. Irama - "La ragazza con il cuore di latta".      
23. Enrico Nigiotti - "Nonno Hollywood"
24. Mahmood - "Soldi"

*Achille Lauro canta Rolls Royce. Tra gli autori spicca il nome di Davide Petrella, autore di grandi come Cesare Cremonini e voce de "Le Strisce". L'ho conosciuto nel 2009 a Radio Bruno ed è una delle migliori penne attualmente sul mercato discografico italiano. 

Fatemi sapere anche i vostri commenti! Vi aspetto stasera su Twitter @ManuLJOfficial! 


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